Per gli studi di settore bar e slot machine con ricavi unitari

In sede di compilazione del modello di comunicazione dei dati rilevanti ai fini degli studi di settore possono sorgere dubbi circa l’indicazione di alcune voci reddituali, circostanza di rilievo in quanto l’indicazione in un rigo oppure in un altro può incidere in modo rilevante, tra l’altro, ai fini del calcolo della congruità.
È ciò che accade, ad esempio, per lo studio di settore WG37U, proprio delle attività di gelaterie, pasticcerie, bar ed esercizi similari, esercitate in via prevalente.
Tale studio deve essere applicato anche quando sono esercitate attività c.d. “complementari”, ossia non prettamente rientranti nell’attività caratteristica e non prevalenti, ma che frequentemente caratterizzano le attività oggetto dello studio, come quelle di gestione di apparecchi che consentono vincite in denaro(slot machines) e di sale giochi e biliardi. In caso di esercizio di una o più delle predette attività, nel modello dello studio di settore WG37U, non v’è obbligo di compilazione del prospetto relativo alle “Imprese multiattività” (come indicato dalla circ. Agenzia delle Entrate n. 30/2012).
La nota tecnica e metodologica al predetto studio contempla uno specifico cluster per “Bar sala giochi” con la seguente descrizione “L’attività delle imprese del cluster consiste prevalentemente nella vendita e/o somministrazione di prodotti di caffetteria e bevande calde (23%), birra (11%), bevande analcoliche (10%), vino (7%), prodotti da forno lievitati (6%), bevande alcoliche diverse da birra e vino (5%) e cibi non cucinati (5%). Inoltre, il 19% dei ricavi deriva da apparecchi da intrattenimento con vincite in denaro”. Dalla nota si evince come i ricavi derivanti dalla gestione degli apparecchi di intrattenimento costituiscano parte integrante del complesso dei ricaviattribuibili all’attività di bar (al pari di quelli derivanti dalla vendita di prodotti alimentari e bevande), in coerenza con l’inquadramento della gestione di detti apparecchi come attività complementare. Ciò si evince anche dal quadro D del modello ove nel 100% dei ricavi complessivi rientra anche la percentuale relativa alle attività complementari.
Sulla base di quanto sopra, pur in assenza di chiarimenti specifici, in sede di compilazione del modello WG37U, i ricavi derivanti dalle eventuali attività complementari svolte congiuntamente a quella prevalente dovrebbero essere inclusi tra i ricavi tipici dell’attività principale e, quindi, indicati complessivamente al rigo F01. In tal modo, anche tali ricavi rileveranno ai fini del calcolo della congruità di GE.RI.CO.
Non pare, invece, appropriata l’indicazione di tali ricavi, ad esempio:
- al rigo F02, poiché il ricavo della gestione degli apparecchi di intratenimento non sembra poter essere classificato tra le voci di ricavo diverse da quelle contemplate dalle lett. da a) ad e) dell’art. 85 del TUIR (indennità conseguita a titolo di risarcimento, contributo in denaro/natura o in conto esercizio);
- al rigo F05, poiché il rigo accoglie i proventi derivanti da attività diverse da quelle in cui tipicamente si esplica l’attività del bar (mentre, come colto dallo studio WG37U, i bar – ormai quasi ordinariamente – dispongono di slot machines o apparecchi similari);
- al rigo F08, poiché il ricavo della gestione delle slot machines non costituisce aggio o ricavo fisso.
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