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Nuove scadenze per le polizze catastrofali, ecco gli slittamenti

 📌 Cosa cambia?

  • Medie imprese: termine prorogato al 1° ottobre 2025 per stipulare la polizza.

  • Piccole e micro imprese: scadenza fissata al 1° gennaio 2026.

  • Grandi imprese: confermato il 31 marzo 2025, ma nessuna sanzione per 90 giorni in caso di ritardo.

🔍 Contesto

  • Il Decreto Legge approvato dal Consiglio dei Ministri modifica i termini originari (previsti per il 31 marzo 2025).

  • La proroga è stata richiesta per dare più tempo alle imprese (soprattutto micro, il 95% del totale) per confrontare le offerte assicurative.

📜 Chi è obbligato?

  • Imprese con sede legale in Italia (o stabile organizzazione in Italia).

  • Iscritte al Registro delle Imprese (art. 2188 c.c.).

  • Copertura richiesta: danni a immobilizzazioni materiali causati da calamità naturali (es. terremoti, alluvioni).

❓ Dubbi interpretativi

  1. Chi deve assicurarsi?

    • Non è chiaro se l’obbligo riguardi tutti gli iscritti al Registro o solo le "imprese" in senso stretto (es. esclusione società tra professionisti?).

  2. Beni locati: l’obbligo sembra valere anche per immobili in affitto, ma il vantaggio andrebbe al proprietario.

  3. Casi particolari:

    • B&B: se l’attività è registrata come impresa, va assicurata solo la parte adibita all’attività.

    • Fabbricati in costruzioneesclusi dalla copertura obbligatoria.

ℹ️ FAQ da ANIA

L’Associazione Nazionale Imprese Assicuratrici ha fornito chiarimenti non ufficiali, tra cui:

  • Imprese "miste" (es. abitazione + attività): assicurare solo la parte commerciale.

  • Grandi imprese: se non rispettano il termine del 31 marzo, per 90 giorni non perderanno agevolazioni pubbliche.


📢 Conclusione

La proroga dà più tempo alle PMI, ma restano ambiguità sull’applicazione. Le imprese dovrebbero iniziare a valutare le polizze, consultando assicuratori e legali per adeguarsi.

🔎 Fonti: DL Bollette, L. 213/2023, FAQ ANIA.
© Riproduzione riservata.

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