Passa ai contenuti principali

📢 Novità da Unioncamere: Aggiornato il Manuale per il Deposito Bilanci 2024! 💼


📣 Aggiornamento importante per imprese e professionisti! Unioncamere ha rilasciato il nuovo Manuale operativo per il deposito dei bilanci al Registro delle Imprese, relativo all'esercizio 2024. Il documento, pubblicato ieri, 5 maggio 2025, è consultabile sui siti www.unioncamere.gov.it e www.registroimprese.it.

📄 L'obiettivo principale del Manuale è semplificare l'adempimento dell'obbligo di deposito per le società e i loro consulenti, fornendo linee guida uniformi su tutto il territorio nazionale per la compilazione della modulistica elettronica e l'invio telematico dei bilanci e degli elenchi soci.

🔍 Il documento tiene conto delle novità normative che hanno interessato la redazione del bilancio nel corso dell'anno:

  • Nuovi limiti dimensionali per bilancio abbreviato e micro: Il Manuale riporta le nuove soglie introdotte dal DLgs. 125/2024. Sebbene non contenga chiarimenti specifici, l'indicazione di tali limiti per la campagna bilanci in corso sembra confermarne l'applicazione per gli esercizi iniziati dal 1° gennaio 2024.

    • 💡 Importante: Per le società in attività, la verifica del superamento dei limiti va fatta per due esercizi consecutivi. L'indicazione di Unioncamere sembra suggerire un'applicazione retroattiva dei nuovi parametri, con la possibilità di beneficiare delle semplificazioni già dal secondo esercizio consecutivo in cui i requisiti sono soddisfatti.
  • Nuovo termine per il deposito del bilancio degli ETS commerciali e del bilancio sociale delle imprese sociali: Per gli Enti del Terzo Settore (ETS) che operano prevalentemente o esclusivamente in forma di impresa e per le imprese sociali, il termine per il deposito del bilancio d'esercizio e del bilancio sociale è ora fissato a 60 giorni dall'approvazione (in precedenza era il 30 giugno).

  • 📊 Novità in materia di rendicontazione di sostenibilità: Il Manuale riepiloga gli adempimenti previsti dal DLgs. 125/2024 per i bilanci 2024, che riguardano le grandi imprese e le imprese madri di grandi gruppi con oltre 500 dipendenti (anche a livello consolidato) che siano enti di interesse pubblico.

  • ⚙️ Tassonomia XBRL: Per il deposito dei bilanci relativi all'esercizio 2024, continuerà ad essere utilizzata la versione PCI 2018-11-04.

    • 🏦 Novità per i Confidi minori: A partire dal bilancio al 31 dicembre 2024, anche i Confidi minori hanno l'obbligo di utilizzare il formato XBRL. La tassonomia specifica è disponibile sul sito https://www.google.com/search?q=www.agid.gov.it.
  • ⚠️ Il Manuale ricorda le conseguenze del mancato deposito del bilancio e fornisce indicazioni sul deposito dell'elenco soci in caso di operazioni sul capitale o trasferimenti di azioni.

  • 🗓️ Classificazione ATECO 2025: Sebbene la nuova classificazione ATECO 2025 sia in vigore dal 1° gennaio 2025 e adottata operativamente dal 1° aprile 2025, può già essere indicata nei depositi XBRL del 2025, indipendentemente dall'esercizio di riferimento e dalla data di approvazione. Tuttavia, non è obbligatorio e si può continuare a utilizzare la codifica precedente.

  • 🔒 Validità della firma digitale: Il Manuale sottolinea che tutti i documenti allegati al bilancio devono essere firmati digitalmente in modalità CAdES. La presenza anche di una sola firma "non valida" impedirà la trasmissione della domanda di deposito.

Non perdete tempo! Consultate subito il nuovo Manuale operativo Unioncamere per affrontare al meglio gli adempimenti relativi al deposito del bilancio 2024. 🚀

Commenti

Post popolari in questo blog

ATI e regimi agevolati: minimi e forfetari

L'accesso all'associazione temporanea di imprese non causa decadenza dal regime agevolato (minimi o forfettari) se l'associazione è di tipo verticale, ossia comporta l'autonoma responsabilità dei singoli associati nell'esecuzione dei lavori che si qualificano, quindi, come divisibili e scorporabili. La ATI, associazione temporanea d'imprese, è un'aggregazione occasionale e appunto temporanea per lo svolgimento di un'opera specifica, che si scioglie o per la mancata realizzazione dell'opera o per la sua compiuta esecuzione. Tipicamente l'ATI nasce per aggiudicarsi un'opera che i soggetti singolarmente non riuscirebbero ad espletare, come per esempio nelle gare di appalto, senza tuttavia costituire una società ad hoc. I singoli mandatari devono conferire mandato alla “capogruppo” per presentare un'offerta unica e tali contratti devono essere registrati mediante scrittura privata autenticata o atto notarile; inoltre, per regolare i rapporti ...

Obbligo di Polizza Catastrofale per Immobili Locati: Dubbi e Interpretazioni

Tra 20 giorni scade il termine per le imprese di stipulare polizze assicurative a copertura dei danni causati da calamità naturali (terremoti, alluvioni, frane, ecc.), come previsto dalla Legge di Bilancio 2024 (L. 213/2023). Tuttavia, uno degli aspetti più controversi riguarda l’obbligo di assicurazione per gli immobili locati: chi deve stipulare la polizza, il proprietario o il conduttore ? Il Problema L’articolo 1, comma 101 della L. 213/2023 fa riferimento all’art. 2424 del Codice Civile, che elenca le immobilizzazioni materiali (terreni, fabbricati, impianti, macchinari) da assicurare. La norma sembrerebbe applicarsi solo ai beni di proprietà dell’impresa, lasciando dubbi su chi debba assicurare gli immobili locati. Tuttavia, il DL 155/2024 (convertito in L. 189/2024) e il DM 18/2025 precisano che l’obbligo assicurativo riguarda i beni “a qualsiasi titolo impiegati” per l’attività d’impresa , inclusi quindi quelli in locazione. Questo implica che il conduttore (l’impresa che ut...

Giardinaggio e messa a dimora delle piante ad aliquota IVA variabile

/ Mirco GAZZERA e Emanuele GRECO Mercoledì, 9 agosto 2017 5-7 minuti In presenza di un contratto di appalto è necessario valutare l’unicità o meno dell’operazione Le molteplici operazioni che caratterizzano le attività di giardinaggio e floricoltura possono presentare profili di complessità in merito all’applicazione dell’IVA. L’aliquota IVA può, ad esempio, variare in ragione del tipo di contratto stipulato dalle parti interessate (si pensi alla cessione di piante ornamentali nell’ambito di una semplice compravendita piuttosto che all’interno di un più complesso rapporto di appalto finalizzato alla sistemazione o alla realizzazione di un giardino). Appare utile, pertanto, analizzare le fattispecie più frequenti ponendo attenzione alla qualificazione delle operazioni prospettate e all’aliquota d’imposta applicabile. I lavori di giardinaggio (es. la concimazione, la rasatura del manto erboso, la potatura delle piante, ecc.) rappresentano prestazioni di servizi assoggettate, salvo quanto...